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22 APRILE 2020 GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

22 APRILE 2020 GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA

 

 

Quest’anno cade il 50° anniversario della celebrazione della giornata Mondiale della Terra. Un anniversario amaro, ma che nei fondali della profonda sofferenza provocata all’umanità dal COVID-19, sembra riproporre la domanda delle domande, “quale rapporto deve esistere fra l’uomo, la dignità della vita che va garantita a tutti gli uomini e la terra che viviamo?  Certamente riaffiora, anche nel registrare e vivere i cambiamenti climatici, che la Terra non può essere violentata, ne abusata. Fragile e straordinario con il suo equilibrio, va “sottomessa” e coltivata col rispetto e le attenzioni che devono essere riservate ad un neonato.

Forse per questo l’unica categoria che sui libri di scuola, nei processi e percorsi professionalizzanti e nell’esercizio della professione porta con sé e in sé quei valori profondamente radicati nell’etica,  nella morale, nei valori dell’uso della terra sono i Periti Agrari.

Certo anche altre categorie hanno la responsabilità di gestire i processi produttivi dell’agricoltura e dell’ambiente, ma a noi, come un padre di famiglia, è affidato il compito di prendere per mano gli operatori agricoli per accompagnarli a dar senso pratico alla sostenibilità, alla tutela e alla valorizzazione della terra.

Le sfide possono apparire talmente elevate e sproporzionate, per la nostra categoria, da apparire impraticabili. Basterebbe pensare alle scelte ambientali e agricole di Trump, di Bolsonaro, oppure alle strategie di moderna colonizzazione che la Cina sta sviluppando in Africa, senza dimenticare il Sud Est Asiatico che per recuperare una fragile economia si affida ad un uso incontrollato di fitofarmaci.

Ma la civiltà e il nostro affondare nella storia cristiano giudaica che da senso all’uomo e lo pone al centro delle “responsabilità” anche economiche, deve farsi carico di promuovere “nuove” politiche di uso della terra sostenibile e rispettose delle biodiversità, consapevoli che il clima, e gli effetti di un uso irresponsabile e irrazionale della terra non conoscono confini.

Per questo riproponiamo con forza la centralità e la straordinaria importanza della storica scuola agraria (scuola e università) invitando la Ministra Azzolina a impegnarsi un poco di più ed entrare nel merito del valore educativo e professionalizzante delle Scuole Agrarie e sospendere quell’inutile espansione di aperture di nuovi ITA senza storia, con professionalità da verificare e senza solidi riferimenti con il territorio e la terra.

E… consequenzialmente a valutare, insieme alla Collega Bellanova, il grande valore, l’insostituibile valore della professione di Perito Agrario e Perito Agrario Laureato, custodi e guardiani della terra.

Con questa semplice attenzione forse anche le celebrazioni della Terra potrebbero avere un ulteriore rafforzamento rigenerando la speranza nel futuro della nostra terra e della nostra umanità.

Abbiamo celebrato questo giorno per cinquant’anni, ma forse ne servono altri per permeare la società, tutta la società, intimamente e profondamente sul valore della “Terra” d’essere di Madre e Maestra della nostra vita.