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LE REGIONI MOTORI DI SVILUPPO DELLE AGRICOLTURE

 

Da sx – Cattaruzzi, Benanti, Pres. Fedriga, Cons. Singh, Braga

Da sx – Cattaruzzi, Benanti, Pres. Fedriga, Cons. Singh, Braga

 

 

Il Presidente Braga, il Consigliere Nazionale Cattaruzzi, l'ex Presidente Benanti unitamente al già Consigliere Regionale del Friuli Venezia Giulia, Alfonso Singh, hanno incontrato a Udine il Governatore della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Dott. Massimiliano Fedriga, in qualità di Presidente della Conferenza delle regioni e provincie autonome per rappresentare i temi che coinvolgono i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati: l'attuazione della Politica Agricola Comunitaria, il PNRR, le politiche agro energetiche, il ruolo dei professionisti per l'efficientamento della funzione dei CAA in prossimità dell'approvazione del decreto del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste le politiche del Farm to Fork.

Il periodo è sfidante e particolarmente complesso a causa di condizioni internazionali che stanno modificando profondamente gli equilibri e i rapporti geo politici e di conseguenza commerciali fra paesi e aree internazionali.

E non vi è dubbio che l’agricoltura, in questo tempo, settore primario, stia assumendo quel ruolo centrale, sia economico produttivo che sociale, troppo spesso sospeso o dimenticato.

Ma per rafforzare un modello gestionale delle agricolture territoriali, che la Costituzione ha affidato alle Regioni, si fa sempre più necessario sviluppare politiche partecipate e sussidiarie. Non servono spinte in avanti per ricentralizzare le politiche agricole, in quanto molte Regioni hanno dimostrato come nel raccordo con le realtà produttive e professionali dei territori abbiano risposto alle attese del comparto, “investendo” al meglio le risorse, soprattutto europee.

La tentazione di riportare l’agricoltura fra le competenze Costituzionali dello Stato, del Parlamento e del Governo affiora periodicamente richiamando inadeguatezze regionali. Condizione che purtroppo caratterizza soprattutto le regioni del Sud Italia e che non risparmia nemmeno alcune gestioni centrali.

Come ci insegnava la politica di un tempo, le soluzioni non stanno solo nei modelli  strutturali dello Stato, ma nella capacità dei suoi attori di costruire politiche partecipate, che sappiano coinvolgere quelle realtà sociali che favoriscano l’attuarsi della sussidiarietà. I Periti Agrari e Periti Agrari Laureati per queste ragioni hanno sempre offerto la loro collaborazione, apportando quel contributo di esperienze e competenze che sempre hanno favorito il miglior funzionamento dei servizi anche pubblici.

Incontrare il Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga ha assunto pertanto un significato particolare che rappresenta, ancora una volta, la disponibilità della categoria ad accompagnare e sostenere l’attuazione della PAC e del PNRR, nonché delle politiche del Farm to Fork, o ad affrontare un processo di modernizzazione dei servizi all’agricoltura, vedi i CAA, avvalendosi di “qualità” e organizzazione professionale.

Il Governatore Massimiliano Fedriga, ha manifestato la sua piena e convinta disponibilità ad una costruttiva relazione e collaborazione con i professionisti al fine di favorire ulteriormente la modernizzazione e l’efficientamento del ruolo delle regioni, che hanno competenza esclusiva in materia agricola.

 

Il Presidente

Per. Agr. Mario Braga