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Prolungate le provvidenze Covid per i Periti Agrari iscritti ad Enpaia

L' emergenza da COVID-19 ha chiamato la Commissione della Gestione Separata dei Periti Agrari della nostra Cassa di previdenza ad un lavoro straordinario sia per le misure messe in campo che per i tempi con le quali sono state adottate. Va innanzitutto sottolineato che il Comitato Amministratore sotto l’attenta guida del Presidente Giorgio Piazza e del Direttore Roberto Diacetti, ha condiviso il percorso tracciato dalla Gestione Separata dei Periti Agrari fin dall’inizio della emergenza della pandemia. Infatti la categoria dei Periti Agrari, a differenza di tante altre categorie professionali, ha potuto beneficiare di varie misure di assistenza di carattere straordinario, adottare in tempi molto brevi e rispondenti egregiamente alle attese della categoria. Queste misure importanti hanno permesso a tutti gli iscritti di poter accedere alle provvidenze di sostegno per tutti gli iscritti che hanno avuto necessità a seguito di contagio da COVID-19.

Visto il protrarsi dello stato di emergenza, la Commissione della Gestione dei Periti Agrari, coordinata da Bernardino Lattarulo, ha proposto di prolungare le provvidenze straordinarie a sostegno degli iscritti per tutto il periodo di validità della dichiarazione di emergenza sanitaria, nonché di adeguare le misure dell’intervento alla luce delle ultime disposizioni governative.

Pertanto alla luce di quanto proposto e deliberato le misure di sostegno in vigore con sono le seguenti:

–    provvidenze straordinarie  in caso di contagio da COVID-19 così articolato: € 10.000,00  in caso di morte; € 2.500,00   in caso di ricovero superiore a 10 giorni; € 1.500,00  in caso di ricovero fino a 10 giorni; assistenza sanitaria di € 30,00 per ogni giorno di ricovero con un massimo di 450,00 euro; € 1.000,00 in caso di sola positività al COVID-19 con obbligo di autoisolamento.

–    rimane confermato il contributo riconosciuto agli iscritti che abbiano sottoscritto una polizza di assistenza sanitaria integrativa nella seguente misura: € 200 per ogni iscritto che abbia un fatturato professionale, considerando l’ultima dichiarazione presentata ex art. 11 del Regolamento, pari o inferiore ad € 17.500,00; € 450,00 per ogni iscritto che abbia un fatturato professionale, considerando l’ultima dichiarazione presentata ex art. 11 del Regolamento, superiore ad € 17.500,00.

Le misure adottate dalla Gestione Separata dei Periti Agrari, sin dal primo momento e per tutto il periodo della pandemia,  sono state oggetto di intervento specifico nell’incontro tenutosi ad Udine lo scorso 20 novembre con una prima sessione dedicata alla nostra cassa di previdenza. La prima relazione è stata del Presidente di Enpaia, Giorgio Piazza che, sin dal suo insediamento, ha dimostrato tutta la concretezza e la lungimiranza di una “nuova” gestione della casa previdenziale del mondo agroalimentare. Una nuova visione che sta accompagnando anche la nostra Gestione Separata a perseguire ambiziosi orizzonti di un moderno Welfare. Possiamo affermare che il Presidente Piazza e il CdA in questi primi tre anni del loro mandato hanno dimostrato una particolare attenzione alla nostra categoria, ed oggi attendiamo il compimento di altri risultati da tempo attesi. È seguito l’intervento del Coordinatore Lattarulo che snocciolando i dati riguardanti gli iscritti coinvolti dalla drammatica pandemia,  ricordando anche purtroppo alcuni dei quali, colpiti dal Covid19 ci hanno lasciato prematuramente, hanno potuto contare su una tempestiva e costante azione di supporto della Cassa. Azioni che sono ancora in corso, per garantire a chi viene colpito dal virus le provvidenze straordinarie previste da deliberati adottati all’inizio del dramma pandemico.

Il Collegio del Friuli Venezia Giulia, al termine dell’Assemblea, ha voluto riconoscere al Presidente Giorgio Piazza e al Coordinatore Bernardino Lattarulo quell’impegno instancabile e tempestivo dimostrato in questo lungo periodo pandemico. Il Presidente del FVG, Giovanni Cattaruzzi, affiancato dal Presidente Nazionale Mario Braga, ha così consegnato loro una targa, quale simbolo di riconoscenza per l’impegno profuso a favore della categoria nel periodo della pandemia.  Il presidente Mario Braga ha poi sottolineato che questo riconoscimento ha evidenziato l’emozione che ha coinvolto i due esponenti dell’Enpaia, ma anche la soddisfazione che in questo Paese, che sembra permearsi di sentimenti negativi e conflittuali, ci sono persone che sanno esprimere riconoscenza.  Un particolare ringraziamento va alla particolare sensibilità del Collegio Friulano, che in quel suo gesto ha rappresentato tutta la categoria nazionale.

“Le belle squadre – ha detto Lattarulo -si vedono al lavoro nei tempi più difficili. Ce la stiamo mettendo tutta, ma il sostegno che abbiamo avvertito da ogni parte dell’Italia in questo particolare periodo –ha concluso – ci ha dato più forza e lucidità per ascoltare e cercare le migliori condizioni per sostenerci tutti” nell’attesa che si chiuda quanto prima questo difficile momento e si ritorni alla “normalità”.