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Auguri ai Periti Agrari e Periti Agrari Laureati

La nostra categoria sta avvertendo, pur nelle incertezze del quotidiano, l’importanza del suo essere protagonista di qualità e competenza.
Partendo dallo Straordinario Congresso di Matera, fulcro anche delle celebrazioni del 90° compleanno dei Periti Agrari, sino a recuperare tutte le numerose, numerose, numerose partecipate, qualificate iniziative territoriali professionali e tecniche scientifiche, possiamo riempire le nostre ceste di orgoglio.
Ne cito solo alcune. La nostra partecipazione alla RPT (Rete delle Professioni Tecniche). Presenza qualificata che è stata possibile grazie alle disponibilità di Orsini, Povolo, Amato, Albanesi, Lombardelli, Boanini (presenza qualificata anche al SOSE).
Il rafforzamento di azioni sinergiche per la promozione della categoria con la nostra Cassa. Nessuno dei nostri eletti (Lattarulo, Taddei, Castello, de Nitto, Nardone e Barbarini) non ha mai fatto mancare la sua disponibilità. I corsi del Cerletti per la formazione dei Periti da avversità naturali. Una rappresentanza del CNPAPAL e dell’Enpaia (ne è anche sponsor) è sempre stata presente ai tredici appuntamenti. Questo significa che i nostri tre rappresentanti nel Comitato Interprofessionale, Orsini, de Nitto e Rossi hanno impresso una accelerazione a rafforzare il nostro ruolo professionale nel comparto che ci vede protagonisti assoluti.

E poi, anniversari centenari di ITA (non siamo figli di una storia recente, ma abbiamo radici profonde plurisecolari).
Il Garibaldi e la Presidente di RENISA, Prof.ssa Marini, che ci ha voluto al suo fianco il tutte le manifestazioni organizzate al MIUR o negli ITA italiani. Ricordo Genova l’evento sull’orientamento che il Collegio della Liguria ha reso possibile con uno stand davvero bello.
Ed ancora il compleanno e tutte le iniziative della FEM a San Michelle all’Adige, il compleanno degli ITA di Matera, di Grosseto, di Vittoria, di Remedello;gli eventi di Vercelli e Torino.
Le firme delle convenzioni con gli ITS (Istituti Tecnici Superiori). Il Prof. Savino è certamente un riferimento assoluto di questi nuovi indirizzi professionalizzanti. Le convenzioni con le Università trienni professionalizzanti di Siena, Teramo, Firenze.
Le convenzioni con il VI° anno di enologia.
Tutti i numerosi eventi, assemblee dei nostri Collegi: il COREPA e le iniziative di tutela della nostra categoria, Campobasso, Bolzano, Remedello, Locorotondo e il ricorso dell’Ispettore Murolo, Pastori, Reggio Emilia, Ragusa, Gela, Udine (è ormai una consuetudine annuale), Firenze, Cremona e molti altri.
La riapertura del colloquio con l’Assoenologi e l’avvio di un colloquio con la FIDSPA.
La convenzione con Cascina Pulita promossa da Bondesan.
Non possiamo dimenticare la nostra partecipazione ai Tavoli Tecnici dei Ministeri o di loro organismi. Agenzia delle Entrate, con Povolo e Pierini, il tavolo tecnico Piante Officinali e del Florovivaismo al MIPAAF. Il T.T. del Luppolo. Il nuovo T.T. sulle avversità naturali.
Ed ancora … grazie a colleghi disponibili, sedi di Istituti Tecnici coinvolti dai nostri Collegi territoriali, alla consueta disponibilità del MIUR, senza dimenticare il paziente lavoro dei nostri uffici, gli Esami di Stato si sono svolti senza problemi evidenti e con un accompagnamento dei nostri giovani a sostenere l’esame del proprio futuro lavorativo.
Potremmo elencare tutte le azioni messe in atto a tutela della categoria certamente inadeguate e insufficienti ma, ci siamo impegnati a “tutelare” le nostre competenze e le nostre professionalità.
Nel 2019 abbiamo impostato, primi in Europa, lo schema di certificazione UNI per due figure professionali che qualificano i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati.
Non abbiamo trascurato nemmeno di partecipare a eventi organizzati da organismi qualificati del Florovivaismo nazionale.
Mi fermo qui, con un forte e profondo ringraziamento a tutti coloro che nel CNPAPAL o nei Collegi territoriali hanno creduto, credono e crederanno che la nostra categoria ha un futuro, perché vive un impegnato e intenso presente, frutto di una viva memoria antica.
A Nome del Consiglio Nazionale formulo a Voi, alle Vostre Famiglie e ai Vostri affetti più cari un Grazie di cuore e un profondo augurio di Buon S. Natale, e di un 2020 che insieme ci faccia raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi.